Interveniamo oggi con due brevi articoli. Il primo affronta alcuni aspetti del rapporto tra scienza e democrazia, un tema oggi molto dibattuto, ma sul quale è particolarmente acuta la tendenza a costruire tifoserie contrapposte che spesso precludono una visione dei problemi di fondo. Il secondo articolo discute le ragioni storiche del crollo della scienza italiana nel XVII secolo, evidenziandone soprattutto le radici materiali, economiche e sociali, oltre la vulgata che vi vede un fenomeno eminentemente ideologico-religioso.