Se la geometria di Euclide è vista come la scienza delle possibili relazioni mutue di corpi praticamente rigidi nello spazio, cioè se la si tratta come una scienza fisica, evitando di astrarre dal suo originale contenuto empirico, l’omogeneità logica tra geometria e fisica teorica diviene completa.
Tratto da una conferenza tenuta da Albert Einstein a Oxford il 10 giugno 1933, pubblicata con il titolo On the Method of Theoretical Physics, in “Philosophy of Science”, The University of Chicago Press, Vol. 1, No. 2 (aprile 1934), pp. 163-169.