Opnx crypto exchange review: cos'è stato e perché è fallito

Opnx crypto exchange review: cos'è stato e perché è fallito

Se hai sentito parlare di Opnx, probabilmente ti sei chiesto se fosse un’alternativa valida a Binance o Coinbase. La risposta breve: no. Opnx non era un exchange tradizionale. Non ha mai avuto il volume, la sicurezza o la fiducia necessari per sopravvivere. È stato un esperimento fallito, nato dal caos di FTX e chiuso prima che qualcuno potesse davvero usarlo.

Cosa era Opnx?

Opnx era un exchange criptovalute progettato per un mercato che quasi nessuno capiva: i claim di bancarotta. Immagina di aver investito in Celsius o BlockFi, e ora quelle aziende sono fallite. Hai un diritto su una parte dei loro asset rimasti, ma non puoi venderlo facilmente. Opnx voleva essere il mercato dove vendere quei diritti, in tempo reale, come se fossero azioni.

Non era un exchange per comprare Bitcoin o Ethereum. Era un mercato per trader specializzati che volevano scommettere su quanto avrebbero recuperato dai fallimenti. Era un’idea teoricamente interessante, ma praticamente isolata. La maggior parte dei creditori preferiva aspettare anni per un possibile rimborso piuttosto che vendere subito a un prezzo scontato. E Opnx non ha mai convinto abbastanza persone a partecipare.

Chi c’era dietro?

Opnx è stato fondato da Su Zhu e Kyle Davies, gli stessi uomini che hanno guidato Three Arrows Capital, uno dei più grandi hedge fund cripto falliti della storia. Nel 2022, Three Arrows ha perso oltre 3 miliardi di dollari. I suoi clienti hanno perso tutto. Quando Zhu e Davies hanno lanciato Opnx nel 2023, molti hanno sospettato che fosse un tentativo di ricostruire la loro reputazione, non di risolvere un problema reale.

Il CEO ufficiale era Mark Lamb, ex amministratore di CoinFLEX, un altro progetto fallito. E i creditori di CoinFLEX hanno denunciato che il passaggio a Opnx non era legale. Non c’era trasparenza. Non c’era audit. Solo un nome nuovo e lo stesso team.

La tecnologia e i token

Opnx usava due token principali: FLEX e OX. Il token OX era il cuore della piattaforma: lo usavi per pagare commissioni, fare collateralizzazione e partecipare alle negoziazioni. Ma il problema era che nessuno lo voleva davvero.

La piattaforma non aveva app mobile, non aveva supporto clienti efficace, e non offriva strumenti avanzati come stop-loss o grafici professionali. Era un sito web semplice, con poche funzionalità. Non era progettato per i trader retail. Era fatto per un pubblico che non esisteva in numero sufficiente.

Il volume di trading totale di Opnx in tutto il suo periodo di vita è stato di appena $624.093. Per confronto, Binance fa quel volume in 20 minuti. Nei primi 24 ore di apertura, Opnx ha registrato meno di $2 di scambi. Questo non è un errore di lancio. È un fallimento totale di modello di business.

Fondatori di Opnx dietro un bancone rotto mentre creditori confusi tengono documenti di bancarotta senza acquirenti.

Perché non ha funzionato?

Opnx ha fallito per tre ragioni principali.

  1. Il mercato non esisteva. La maggior parte dei creditori non voleva vendere i loro claim. Aspettavano rimborsi completi, che in alcuni casi sono arrivati nel 2024. Non c’era domanda.
  2. La fiducia era assente. Chi avrebbe investito in una piattaforma fondata da persone che hanno perso miliardi di dollari altrui? La reputazione di Zhu e Davies era un peso insostenibile.
  3. La concorrenza era schiacciante. Mentre Opnx cercava di vendere diritti di bancarotta, Binance, Coinbase e OKX stavano migliorando i loro servizi, ottenendo licenze e attirando milioni di utenti. Opnx era un’isola in un oceano di opzioni migliori.

Inoltre, non c’era educazione. Non c’erano guide su come valutare un claim di FTX. Non c’erano video, non c’erano articoli. Se non eri un avvocato o un analista finanziario, non avevi idea di cosa stessi facendo. E i trader retail non vanno su una piattaforma se devono studiare per 3 mesi prima di fare un trade.

La chiusura e il dopo

Opnx ha smesso di operare il 14 febbraio 2024. Il 7 febbraio aveva già bloccato gli scambi, lasciando solo le prenotazioni di prelievo. La motivazione ufficiale? FTX aveva annunciato il rimborso completo ai clienti, eliminando la necessità di un mercato per i claim.

Ma non è stato così semplice. Subito dopo la chiusura, è emerso OX.Fun, una piattaforma che prometteva di continuare con il token OX, ma questa volta come exchange di derivati. Ha registrato fino a $39 milioni di volume in un giorno. Ma chi ci lavorava? Opnx non era più coinvolto. Su Zhu e Kyle Davies erano solo "consulenti". Nessun contratto, nessuna trasparenza.

Il token OX continua a essere scambiato su Uniswap, Gate.io, Bitget e altri exchange. Ma senza Opnx, non ha più uno scopo. È un’ombra di un progetto morto. Chi ha comprato OX dopo la chiusura di Opnx ha comprato un’idea, non un asset con valore reale.

Cimitero con lapidi di Opnx e OX, una lanterna OX.Fun in lontananza e un utente che guarda un prezzo nullo su Uniswap.

Cosa ne pensano gli utenti?

Su Product Hunt, alcuni utenti hanno applaudito l’idea: "È fantastico avere un mercato per i claim!". Ma quegli stessi utenti hanno poi lasciato recensioni come: "Non ho trovato nessuno che comprasse i miei claim" o "Ho aspettato due settimane per vendere, poi ho rinunciato".

Il gruppo Telegram di Opnx aveva oltre 3.000 membri anche dopo la chiusura. Ma non erano utenti attivi. Erano persone confuse, che chiedevano: "Il mio OX vale ancora qualcosa?" "OX.Fun è legittimo?" "Posso recuperare i miei fondi?"

La risposta a tutte queste domande è la stessa: no. Non c’era protezione. Non c’era rimborso. Non c’era autorità di controllo. Solo un’idea che non ha mai trovato il suo pubblico.

Opnx nel contesto più ampio

Nel 2023, il mercato globale degli exchange cripto valeva circa 24 miliardi di dollari. Opnx ha rappresentato lo 0,001% di quel mercato. Era un tentativo di creare un mercato di nicchia in un momento in cui tutti volevano tornare alle basi: sicurezza, trasparenza, liquidità.

La cripto stava cercando di ricostruire la fiducia dopo FTX. Opnx ha fatto l’esatto opposto: ha sfruttato il caos invece di aiutare a superarlo. Non ha risolto un problema. Ha creato un altro problema.

Lezioni da imparare

Opnx è un avvertimento. Non basta avere un’idea innovativa. Non basta avere fondatori famosi. Non basta lanciare un token. Devi avere:

  • Una domanda reale
  • Un pubblico disposto a pagare
  • Trasparenza totale
  • Una squadra con credibilità

Opnx ha avuto solo la prima cosa: un’idea. E non è bastato.

Se stai cercando un exchange cripto oggi, non guardare a progetti come Opnx. Guarda a quelli con volume, licenze, supporto e anni di operatività. Non c’è bisogno di rischiare con esperimenti morti.

Opnx è ancora operativo?

No, Opnx ha chiuso definitivamente il 14 febbraio 2024. Gli scambi sono stati sospesi il 7 febbraio, e tutti i prelievi sono stati bloccati dopo quella data. Non è più possibile accedere alla piattaforma.

Posso ancora scambiare il token OX?

Sì, il token OX è ancora scambiato su exchange come Uniswap, Gate.io, Bitget e MEXC. Ma non ha più uno scopo pratico, poiché Opnx non esiste più. Il valore del token è basato solo sulla speculazione, non su alcun servizio reale.

OX.Fun è il successore di Opnx?

OX.Fun è una piattaforma separata, lanciata dopo la chiusura di Opnx. I fondatori di Opnx sono solo "consulenti" e non hanno alcun controllo diretto. Non è un’eredità legale, ma un tentativo di sfruttare lo stesso nome e token. Non c’è garanzia che OX.Fun sia affidabile.

Ho dei claim di bancarotta. Dove posso venderli ora?

Non esiste un mercato attivo per i claim di bancarotta cripto. La maggior parte dei creditori aspetta i rimborsi ufficiali dai tribunali di bancarotta. Alcuni progetti come FTX hanno già iniziato a rimborsare i clienti al 100%. Non ci sono piattaforme affidabili per vendere questi diritti.

Opnx era sicuro?

No. Opnx non aveva audit esterni, non era registrato come exchange regolamentato, e non aveva sistemi di custodia trasparenti. La sua gestione era controllata da persone con un passato di fallimenti e controversie legali. Non era un’opzione sicura per alcun utente.

Charlotte McCarthy
Charlotte McCarthy

Lavoro come consulente blockchain e ricercatrice in criptovalute per startup e fondi. Mi piace spiegare la tokenomics e scrivere articoli su coin e airdrop con un taglio pratico. Parlo a conferenze e costruisco community intorno a progetti web3.

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