Calcolatore di Risparmio per Rimesse con Stablecoin
Secondo l'articolo, in Pakistan le stablecoin sono ampiamente utilizzate per le rimesse internazionali con costi molto inferiori rispetto ai servizi tradizionali. Questo calcolatore ti mostra quanto puoi risparmiare.
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In Pakistan, le stablecoin come USDT, USDC e BUSD sono ampiamente utilizzate per le rimesse internazionali. Grazie all'uso di stablecoin, i costi delle rimesse possono essere ridotti di circa il 90% rispetto ai servizi tradizionali, consentendo alle famiglie di ricevere denaro dall'estero con trasferimenti quasi istantanei e a costi ridotti.
Nel giro di pochi mesi il Pakistan è passato da un clima normativo ostile a una delle posizioni più altissime nella classifica globale dell'adozione di criptovalute, collocandosi tra il terzo e il quarto posto a livello mondiale secondo il più recente indice di Chainalysis del 2025. Questa crescita sorprendente non è un caso: è il risultato di cambiamenti politici, di un uso pratico delle stablecoin e di un contesto economico che spinge i cittadini verso soluzioni digitali.
Come vengono misurati i ranking di adozione criptografica
Le classifiche internazionali non sono monolitiche; ciascuna usa metodologie diverse. L’indice di Chainalysis, ad esempio, combina quattro sotto‑indice: volume di transazioni retail, volume di transazioni istituzionali, utilizzo di servizi centralizzati e decentralizzati, il tutto normalizzato per potere d’acquisto. Altre classifiche, invece, privilegiano la percentuale di popolazione che possiede criptovalute o il valore totale detenuto per abitante.
Questa varietà di criteri spiega perché in alcuni report il Pakistan appare al 3° posto, mentre in altri lo troviamo al 9°.
I risultati di adozione di criptovalute Pakistan nel 2025
Secondo il Chainalysis Global Adoption Index 2025, pubblicato a ottobre, il Pakistan ha scalato sei posizioni in un anno, arrivando al 3° posto dietro solo India (1°) e Stati Uniti (2°). Il paese conta circa 20 milioni di cittadini che possiedono criptovalute, con un valore totale compreso tra 20‑25 miliardi di dollari. Questo corrisponde a una penetrazione ben superiore alla media globale del 6,9%.
Un altro studio di maggio 2025, basato su metriche di possesso diretto, colloca invece il Pakistan al 9° posto, dietro a paesi come Nigeria, Indonesia e Vietnam. La differenza dimostra quanto sia cruciale comprendere le metriche sottostanti.
I driver della crescita: stablecoin, rimesse e protezione dall’inflazione
Il principale motore è l’uso delle stablecoin per le rimesse. Con milioni di famiglie che ricevono denaro dall’estero, le stablecoin offrono trasferimenti quasi istantanei e a costi ridotti rispetto ai canali tradizionali. Inoltre, in un contesto di inflazione elevata, le criptovalute fungono da “riserva di valore” alternativa per chi vuole proteggere i propri risparmi.
Le applicazioni decentralizzate (DeFi) stanno anche rispondendo a bisogni locali: micro‑prestiti, pagamenti per servizi agricoli e piattaforme di scambio peer‑to‑peer. Kim Grauer, capo economista di Chainalysis, ha sottolineato che "l’adozione è soprattutto guidata dall’utilità pratica, non da speculazione".
Il salto normativo: da proibizione a regolamentazione strutturata
Fino al 2018, la Stato della Banca del Pakistan dichiarava le criptovalute non come moneta legale e vietava a qualsiasi cambio di intermediare operazioni. Tra il 2024 e il 2025, la posizione è cambiata radicalmente:
- Creazione della Autorità per gli Asset Virtuali del Pakistan (VAAR) a luglio 2025, con mandato di licenza, supervisione e reporting.
- Costituzione del Pakistan Crypto Council, guidato da Bin Saqib, per coordinare settore pubblico‑privato.
- Introduzione di linee guida fiscali sul trattamento dei guadagni da criptovalute, riducendo l’incertezza per gli investitori.
Queste misure hanno fornito chiarezza legale sufficiente affinché le istituzioni finanziarie e le startup tecnologiche possano operare in modo sicuro.
Confronto con le principali nazioni adottanti
| Paese | Posizione Chainalysis | Posizione secondo metriche di possesso | Fattori chiave |
|---|---|---|---|
| India | 1 | 1 | Grande base utenti, infrastruttura fintech |
| Stati Uniti | 2 | 4 | Regolamentazione mista, ETF Bitcoin |
| Pakistan | 3‑4 | 9 | Stablecoin per rimesse, VAAR, Crypto Council |
| Vietnam | 5 | 5 | Adesione giovanile, app mobile |
| Nigeria | 6 | 2 | Early adoption, fintech locale |
Il Pakistan emerge così come il principale motore di crescita nella regione Asia‑Pacifico, accanto a India e Vietnam.
Prospettive future e possibili rischi
Le previsioni indicano che l’adozione globale continuerà a crescere, con una crescita del 38,1% nel 2024‑2025 e una stima di 1,1 miliardi di utenti Bitcoin entro il 2030. Il Pakistan, con la sua struttura normativa appena definita, è ben posizionato per mantenere una presenza nelle prime dieci classifiche.
Rischi però permangono:
- Dipendenza da partner internazionali: accordi con società statunitensi come World Liberty Financial possono introdurre vulnerabilità geopolitiche.
- Volatilità normativa: eventuali cambi di governo potrebbero alterare l’attuale clima favorevole.
- Speculazione: se la domanda di criptovalute dovesse tornare a motivi speculativi, la stabilità del mercato interno potrebbe vacillare.
Il mantenimento di un focus sull’utilità pratica - pagamenti, rimesse, copertura contro l’inflazione - rimane la via più sicura per una crescita sostenibile.
Domande frequenti
Perché il Pakistan è così alto nella classifica di Chainalysis?
Il punteggio è guidato dal volume di transazioni retail e istituzionali, dal forte utilizzo di stablecoin per rimesse e dalla recente creazione della VAAR, che ha dato chiarezza normativa, incoraggiando più utenti e imprese a operare in crypto.
Quali sono le principali stablecoin usate in Pakistan?
Le più diffuse sono USDT, USDC e BUSD, perché offrono una corrispondenza 1:1 con il dollaro, riducendo l’incertezza sui tassi di cambio.
Come influisce la VAAR sulla licenza delle exchange?
La VAAR richiede che le exchange ottengano una licenza, mantengano riserve di capitale e riportino le transazioni sospette, similmente a quanto fa la FCA nel Regno Unito.
Qual è la percentuale stimata di popolazione pakistana che possiede criptovalute?
Stime ufficiali non sono state pubblicate, ma con 20 milioni di utenti su una popolazione di 230 milioni, la penetrazione supera il 8%.
Che ruolo ha il Pakistan Crypto Council?
Funziona da hub di coordinamento tra governo, istituzioni finanziarie e imprese crypto, facilitando normative, partnership internazionali e progetti pilota.